Qual è la differenza tra agire consapevolmente e agire intenzionalmente nel costruire la vita che desideri?

Iniziamo con onestà: hai bisogno di entrambe.
Consapevolezza e intenzione sono due componenti fondamentali se vuoi davvero creare la vita che desideri. L’una senza l’altra non possono supportare i tuoi desideri, i tuoi progetti, le tue azioni.

Quello di cui però hai bisogno, è capire qual è la differenza tra un’azione fatta consapevolmente e un’azione fatta intenzionalmente, per poi comprendere come metterle insieme, per ottenere una reazione alchemica che trasforma piccoli gesti quotidiani in passi potenti verso il futuro che desideri per te stessa.
E tu sai che vuoi raggiungere quel futuro, no?

Io so che lo vuoi. Lo so perché non saresti qui a leggere questo articolo, e lo so perché aiutare le persone a creare la vita che vogliono, è il mio lavoro. Io sono Lisa, Life&Travel Coach, accompagno le donne nel creare la loro Felicità su Misura unendo azione, magia e amore per se stesse, e sono anche una Blogger, che scrive di vita e di viaggi. E in questo articolo ti accompagnerò nel comprendere i due elementi che ti servono per dare potere a ciò che fai, per ottenere ciò che vuoi.

Pronta a crescere insieme?


Cosa significa agire consapevolmente


Agire consapevolmente significa essere presenti in quello che stiamo facendo.
Si tratta di essere coscienti delle nostre azioni, di essere partecipi a livello fisico, emozionale e mentale in quello che stiamo facendo, si tratta di renderci conto anche di come lo stiamo facendo.
Si tratta di essere coinvolti nell’azione che stiamo mettendo in atto.

Non sempre però un’azione consapevole, che ci vede capaci di sentire davvero di essere qui, è accompagnata da una motivazione superiore.
Infatti, possiamo agire consapevolmente, anche nelle attività più banali e quotidiane, perché in quel momento, per scelta o perché non c’è altro che ci distrae, stiamo riuscendo a concentrarci sulle emozioni, le sensazioni e i pensieri che mettono in circolo le nostre azioni.

Ad esempio, potremmo lavare i piatti in una casa apparentemente vuota, mentre i bambini dormono e nostro marito è uscito a cena, e nel silenzio potremmo riuscire a concentrarci sul rumore dell’acqua che scorre, sulla sensazione dei guanti da cucina che avvolgono le nostre mani, sulla calma che stiamo provando dentro di noi nell’eseguire una mansione così semplice dopo una giornata piena. Potremmo direzionare i nostri pensieri sul far finalmente venire via l’alone del the dalla nostra tazza preferita, invece di darle la solita sciacquata veloce.
E così, terminata la nostra mansione potremmo sentirci tranquille e soddisfatte, e andare a letto più rilassate, regalandoci una bella dormita.

Agire consapevolmente, è un processo che possiamo innescare anche per scelta, proprio perché porta diversi benefici: riduce l’ansia e lo stress, migliora la chiarezza e la concentrazione, ci aiuta a regolare le nostre emozioni.


N.d.r. La Mindfulness, è una pratica meditativa, che ci invita ad agire consapevolmente, invitandoci proprio a stare nel momento, sentirlo e accoglierlo senza giudizio, che si pratica per ottenere i benefici sopra citati. Praticare la Mindfulness è un esempio di unione tra l’agire consapevolmente e l’agire intenzionalmente.


Agire consapevolmente ci aiuta anche a conoscerci e comprenderci meglio, in quanto attraverso la presenza possiamo percepire meglio cosa stiamo provando (a livello di sensazioni e a livello di emozioni) e cosa stiamo pensando.

Potremmo dire che durante l’azione consapevole la mente: osserva, è ricettiva, riconosce emozioni, sensazioni e pensieri.


Cosa significa agire intenzionalmente


Agire intenzionalmente significa agire con uno scopo preciso in mente.
Quando agiamo intenzionalmente spesso siamo mossi da una motivazione profonda sottostante, che ci spinge anche a continuare ad agire nonostante gli ostacoli, ad impegnarci nonostante la fatica, gli sforzi e le eventuali rinunce necessarie, ad agire con costanza e continuità, perché sappiamo cosa otterremo mettendo in atto quell’azione.

Se agire consapevolmente è spesso una conseguenza del momento e solo a volte (come nella mindfulness) una scelta, agire intenzionalmente è sempre una decisione deliberata, un mettere in moto un obiettivo, un desiderio, un valore, un’idea, un progetto.

Sia chiaro, agiamo intenzionalmente anche nelle piccole cose, come ad esempio nello scegliere di chiedere ad un amico come sta e nell’ascoltarlo sinceramente perché desideriamo dargli conforto; ma ti sarà già chiaro con questo esempio, che se poi nello svolgere il nostro intento, manchiamo di presenza, il palco crolla.

Questo esempio ci fa anche capire che l’agire intenzionalmente a volte può essere accompagnato da automatismi, che possono farci perdere di vista il presente, a favore di un futuro a lungo termine, che potrebbe portarci ad agire senza ascoltare emozioni, sensazioni e pensieri attuali. E questo, incredibilmente, potrebbe innescare senza che ce ne rendiamo conto, una perdita di motivazione.

Allora sapremmo cosa vogliamo ottenere con quell’azione intenzionale, ma in qualche modo ci dimenticheremo il Perché vogliamo ottenerla.

Potremmo dire che durante l’azione intenzionale la mente: dirige, è proattiva, sceglie un orientamento verso cui tendersi.


Perché, per costruire la vita che desideri, hai bisogno sia di agire consapevolmente, che di agire intenzionalmente


La consapevolezza ti dice dove sei ora.
L’intenzionalità ti dice dove vuoi andare.
Insieme, ti aiutano a muoverti nella vita con presenza e direzione.

Unire le azioni consapevoli a quelle intenzionali significa:

  • agire in modo allineato ai tuoi valori e ai tuoi obiettivi;
  • riconoscere sensazioni, emozioni e pensieri;
  • regolare di conseguenza le tua azioni per mantenere la motivazione;
  • modificare le tue azioni per mantenere la rotta verso ciò che desideri;
  • scegliere come e perché fai qualcosa momento per momento.

Ecco perché hai bisogno di entrambe:
Perché l’intenzionalità sia vera e trasformativa, ha bisogno della consapevolezza del qui e ora che la rinnova e la radica.


Potremmo dire, che solo dall’unione di intenzione e consapevolezza, possiamo far nascere il nostro Perché e continuare a sentirlo mentre perseguiamo i nostri obiettivi. E solo il Perché profondo, quello che ci chiama ad agire, quello che ci fa comprendere per quale motivo vogliamo agire (perché ci fa sentire a più livelli in un determinato modo), ha il potere alchemico di trasformazione dei desideri in realtà.

Quindi, se vuoi davvero creare la vita che desideri, per agire con consapevolezza e intenzione, è da qui che devi partire, dal chiederti: qual è il mio Perché?

Se ti va, raccontamelo nei commenti. Ti leggo e rispondo sempre.

Lisa Merzi

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