Tenerife rotta verso Nord: itinerario tra Masca e Garachico.

Sono appena tornata dal mio terzo viaggio a Tenerife e posso confermarlo con sicurezza: quest’isola ha conquistato la mia anima.

Oltre a godermi la spiaggia, il sole e il cibo, rallentando un po’, dato che ne avevo davvero bisogno, anche questa volta abbiamo noleggiato l’auto con Cicar, la compagnia di autonoleggio delle Canarie (che ha ottimi prezzi e l’assicurazione multirischio senza franchigia – N.B. Questo non è un link affiliato, ma la mia esperienza da viaggiatrice), per esplorare l’isola. In particolare questa volta ci siamo mossi verso Nord attraverso nuove strade.

Ed oggi voglio raccontarti questa parte di viaggio.
Ma prima, se non ci conosciamo già, mi presento: io sono Lisa, Life&Travel Coach e Blogger che parla di vita e di viaggi.

Pronta a partire?


Masca


Partendo dal nostro AirBnb a Chayofa (una zona in cui abbiamo già soggiornato in passato e che mi piace per la sua tranquillità, ma anche per la vicinanza a Los Cristianos), in 40′ salendo tra le nuvole, abbiamo raggiunto Masca.

Masca, è un piccolissimo villaggio, incastonato nel Parco Rurale del Teno, posizionato in mezzo ad una vallata ed arroccato sulle montagne. Il paesino, composto da qualche casetta, ristorantino, negozietto ed una bellissima piazzetta con la sua chiesa, è una piccola gemma nascosta capace di trasportarti altrove.

Circondata dalla natura selvaggia, e con l’oceano e le montagne che gli fanno da sfondo, spesso viene chiamato l’angolo di Perù a Tenerife, poiché il suo aspetto porta alla memoria proprio gli scorci delle Ande peruviane.

Pur non offrendo nulla di particolarmente accattivante da vedere, una passeggiata qui lascia davvero a bocca aperta, permettendo di scorgere un’altra vita e un altro aspetto di questa isola canaria.

Informazioni utili: C’è pochissimo parcheggio a Masca, quindi meglio andare presto, prima dell’arrivo dei bus turistici e della maggior parte dei visitatori. Godetevi la vista sul paese dall’alto e poi fate una passeggiata dentro al villaggio fino al punto opposto, per goderne la bellezza da un’altra prospettiva.


Buenavista del Norte e Los Silos


Proseguendo verso Nord, abbiamo ridisceso la montagna fino ad arrivare a Buenavista del Norte, dove abbiamo fatto una breve pausa per vedere la piazza del centro storico, considerato Bene di Interesse Culturale, e la Chiesa de Los Remedios. Qui l’aria è intrisa della vera vita locale, dei vecchietti che prendono qualcosa da bere al bar e della signora che compra un biglietto della lotteria, e dell’aspettativa di una festa in arrivo.

Ci siamo poi diretti verso la zona di Los Silos, per vedere lo scheletro di balena, una scultura fatta con un vero scheletro di balena (in alcune parti ricostruito in legno), morta per cause naturali, e le piscine naturali Charco Los Chochos. Qui ci sarebbe piaciuto fare il bagno, ma c’era bandiera rossa e un mare decisamente arrabbiato, che ci ha però regalato una vista spettacolare.


Garachico


Ci siamo infine spostati a Garachico, un bellissimo paese, famoso oltre che per la sua architettura caratteristica, anche per la presenza di molte piscine naturali tra cui si può anche passeggiare. Cosa che abbiamo fatto appena dopo aver pranzato da Tasca Restaurante Los Pinos, un locale tipico con una selezione di piatti canari buonissimi e un servizio gentile e sorridente. Vivamente consigliato!

Dopo pranzo abbiamo fatto una bella passeggiata vedendo:

  • l’installazione Puerta Sin Puerta, il cui nome originale è Tensei Tenmoku, creata dall’artista Kan Yasuda situata nella zona del porto;
  • il Castello di San Miguel, antica struttura difensiva della cittadina (quel giorno non era visitabile al suo interno);
  • il complesso delle piscine naturali El Caletón (non praticabili quel giorno a causa del vento);
  • le stradine tipiche, la piazza e la chiesa.

Informazione utile: nel paese sono presenti due parcheggi gratuiti, uno piccolo e uno molto grande, non dovreste far fatica a trovare posto!


Una volta saliti in macchina il sole era ancora alto, un aspetto di Tenerife che apprezzo molto è infatti il tramonto tardivo, e questo ci ha permesso di tornare indietro, questa volta direzione Sud e goderci qualche ora in spiaggia. Una perfetta conclusione della giornata.

Conosci qualche posto che dovrei assolutamente inserire nel mio itinerario la prossima volta che tornerò a Tenerife? Scrivimelo nei commenti. Ti leggo e rispondo sempre.

Lisa Merzi

Leave a Reply