Cosa significa lascia andare le vecchie versioni di te per poter creare la tua Felicità.
Durante il nostro percorso di crescita sviluppiamo diverse aspettative su noi stesse.
Su come vorremmo essere, su come dovremmo essere, su come gli altri pensano che dovremmo essere. Questo mix di aspettative incide sulle scelte che prendiamo e sui comportamenti che attuiamo, creando delle versioni di noi, che sono il risultato di determinate combinazioni.
Ad un certo punto però, può accadere che iniziamo a sentirci scomode nella nostra vita.
Magari non c’è nulla che non va oggettivamente, ma dentro di noi nasce la sensazione che qualcosa sia fuori posto. E’ un invito all’evoluzione che la nostra anima ci sta facendo. Una spinta al cambiamento che non deriva da un malessere, ma da un desiderio di benessere superiore.
E’ in questo punto che spesso incontriamo un ostacolo subdolo, ma impattante nel nostro percorso verso la Felicità: l’incapacità di separarci dalle vecchie versioni di noi stesse. Perché in fondo lì siamo in una comfort zone che conosciamo bene, che non ci richiede di fare nessuna fatica, che ci da una serie di certezze. Ma che sappiamo anche limitarci.
Ecco perché in questo articolo ti voglio raccontare:
- cos’è una vecchia versione di noi stesse;
- perché è importante lasciar andare le vecchie versioni di noi;
- come lasciar andare le vecchie versioni di noi stesse.
Ma prima di iniziare, se non ci conosciamo già, lascia che mi presenti: io sono Lisa, Life&Travel Coach e Blogger. Accompagno le donne a vivere in allineamento alla loro Visione, unisco azione, magia e selflove, scrivo di vita e di viaggi, e bevo prosecco!
Pronta a crescere insieme?

Cos’è una vecchia versione di noi stesse
La vecchia versione di noi è ciò che siamo, ma che iniziamo a smettere di essere. Si tratta, innanzitutto di una fase di transizione, che si consolida solo quando riusciamo a distaccarcene.
Essa è il risultato della combinazione dei nostri desideri, delle nostre azioni, delle aspettative nostre e del Mondo intorno a noi su noi stesse, delle nostre decisioni, che ci hanno portato ad essere quelle che siamo e confidiamo di diventare, in maniera globale (chi siamo caratterialmente o come tendenze di comportamento) o in un determinato ambito della nostra vita (lavoro, studio, relazioni, estetica, spiritualità, ecc).
Ti faccio un esempio: sei cresciuta con dei genitori amorevoli che hanno sempre incoraggiato le tue doti di apprendimento, tuo padre è medico e ha sempre sognato di vederti fare lo stesso lavoro, crescendo hai sempre dato per scontato che avresti seguito le sue orme, in fondo: sei brava a scuola e ti piace prenderti cura delle persone. Così, all’università ti iscrivi a Medicina, passi gli esami facilmente, ti trovi bene con i compagni, sei appassionata di ciò che stai facendo, eppure inizi a sentire dentro di te un disallineamento profondo. Va tutto bene, ma in quello che fai, è come se mancassi tu.
Per caso, raggiungendo un’amica per pranzo, passi davanti ad un’aula in cui una professoressa sta spiegando il ruolo del mediatore linguistico nel settore sanitario e sociale, e ne rimani folgorata, sentendo un richiamo profondo dentro di te.
Il punto è che ti sei sempre immaginata come un medico: eccola lì, la versione di te che sta iniziando a diventare vecchia.
E’ un’immagine di te a cui tendi costantemente con i tuoi comportamenti e con le tue azioni, che però d’improvviso sembra non appartenerti più.
Prova a rispondere a questa domanda adesso: in quale versione di me stessa non mi riconosco?
Perché è importante lasciar andare le vecchie versioni di noi
Possiamo cambiare strada più e più volte nel corso della vita (non credere mai a chi ti dice il contrario), però dobbiamo sempre scegliere che strada prendere (che non vuol dire sceglierne solo una).
Se non prendiamo decisioni, non ci può essere evoluzione.
Quando non scegliamo, anche se ci sembra di evitare magari una situazione critica, stiamo invece attivando uno stato di attesa, che a lungo andare genere frustrazione, perché se è vero che tutto è energia, comprese noi stesse, è pur vero che la nostra natura è quella di essere in movimento.
Restare dove siamo può sembrarci ragionevole. In fondo conosciamo bene ciò che stiamo vivendo, tutto procede senza richiederci particolari sforzi aggiuntivi, le persone intorno a noi ci accettano e riconoscono in quello che facciamo.
Però, prova a pensare all’acqua e al suo fluire naturale, cosa succede quando si crea un blocco e si chiude il flusso? L’acqua potrebbe prosciugarsi, così potrebbero fare le tue idee, la tua motivazione, la tua passione. Chiusa in una situazione di immobilità potresti smettere di funzionare bene e a sentirti costantemente senza forze. Oppure potrebbe crearsi una ristagno, che genera moscerini e odore spiacevole. Così, bloccata in una situazione di attesa, potresti iniziare a rispondere male, a sentirti sempre arrabbiata, a comportarti in maniera fastidiosa.
Lasciar andare le vecchie versioni di noi significa scegliere il movimento, seguire il flusso della nostra vita permettendoci di evolvere.

Come lasciar andare le vecchie versioni di noi stesse
Fare questo passaggio implica scontrarsi con il giudizio, con le aspettative degli altri, con la paura di fallire. E so, so benissimo quanto tutto questo faccia paura, ma ti assicuro che ne vale anche la pena.
Per mettere in moto questo processo in maniera corretta diventa essenziale seguire determinati passaggi:
- chiarificare quello che stiamo provando, prendendo consapevolezza della nostra insoddisfazione e distinguendola da un’eventuale momento di noia;
- dare forma alla nostra Visione, cioè iniziare a disegnare la nuova versione di noi stesse che vogliamo diventare;
- rafforzare la nostra autostima e prendere confidenza con le nostre capacità, per affrontare con fiducia e determinazione il passaggio trasformativo e tutte le sue conseguenze relative (nel bene e nel male);
- superare i limiti che possono impedirci di costruire la nuova versione di noi;
- creare un piano d’azione realistico che ci permette di passare di livello, tra chi eravamo prima e chi vogliamo diventare.
Ma ancor prima di tutto questo (che è quello che posso accompagnarti a fare nel mio percorso di Life Coaching Eclipse), dobbiamo permetterci di amare noi stesse in maniera completa.
Chi siamo, chi siamo state, chi saremo, è sempre parte della nostra identità. Ogni tassello crea la nostra storia e incide su ciò che la nostra storia lascia nel Mondo.
Lasciar andare le vecchie versioni di noi vuol dire: ringraziarle per averci portato fino a qui, ringraziarle per averci dotato di tutta una serie di esperienze e competenze che potremo sfruttare nel nostro percorso futuro, e salutarle con amore sapendo che non stiamo perdendo noi stesse. Anzi, ci stiamo trovando e costruendo proprio in questo percorso di rinnovamento.
Nel mio percorso ho lasciato andare diverse versioni di me che non mi appartenevano più: la single che stava bene con se stessa, la nomade senza bisogno di tornare casa, la donna in carriera in una multinazionale, la wedding planner. E ringrazio ogni versione di me. Lasciar andare alcune di loro è stato facile, altre mi hanno richiesto un lavoro lungo e parecchi pianti, lo ammetto. Ma solo grazie al processo di morte e rinascita, fra chi non ero più e chi volevo essere, ho potuto costruire quella che sono oggi e la felicità che possiedo: il mio lavoro che amo, mio marito che mi fa sentire fortunata, un’anima nomade ma che ha imparato a tornare a casa. Domani non so chi diventerò, ma so che sarò pronta a lasciarmi guidare dalla mia Visione, perché è lì che si trova la chiave della mia felicità.
Ma soprattutto so, che ho sempre il diritto di evolvere.
E anche tu.
Se hai qualche domanda, scrivimela nei commenti.
Ti leggo e rispondo sempre.
