3 escursioni in giornata da fare a partire da Edimburgo.

Ci sono dei posti al Mondo che hanno il potere di entrarci dentro, di metterci in connessione con il passato e con il futuro, di farci sentire a Casa. La Scozia, e in particolare Edimburgo, per me è forse il principale, quando si parla di posti del Cuore. Per questo ultimamente mi sono presa il tempo, dopo esserci stata sette volte, di iniziare a raccontarla.

E in questo articolo ti voglio raccontare tre escursioni che puoi fare in giornata, a partire da Edimburgo, e che puoi inserire nel tuo itinerario, sia che tu abbia 4/5 giorni, sia che tu abbia più tempo da dedicare alla visita di questa terra incredibile. Una terra magica, verde, viva. Una terra che ha come animale simbolo l’unicorno! Lo sapevi?!

Quindi, preparati a varcare le porte della capitale scozzese e muoverti oltre, verso terre infinite. Io sono qui per accompagnarti a farlo. Chi sono io? Lisa, Life&Travel Coach, unisco azione, magia e self-love per aiutare le donne a creare la loro Felicità su Misura, e sono anche una Blogger che parla di vita e di viaggi.

Pronta a partire?


N.B. Per visitare queste tappe, il mio consiglio è di noleggiare l’auto (io la prenoto sempre tramite Booking – link affiliato). So che sono disponibili anche mezzi pubblici, che in Scozia funzionano benissimo, ma io preferisco l’auto perché i paesaggi scozzesi ti invitano a fermarti continuamente, in ogni angolo c’è qualcosa da vedere, una foto da scattare, una nuova strada su cui deviare, e sono muoversi con il proprio veicolo ti permette di viaggiare con questo grado di libertà.


Rosslyn Chapel


A circa mezz’ora dal centro di Edimburgo, direzione Sud, precisamente a Roslin, si trova una chiesa che è impossibile considerare come uguale a tutte le altre.

La Rosslyn Chapel, fu fondata nel 1944/46, per volere di Sir William St Clair (conosciuto anche come Sinclair), e dal 1995 è sotto la supervisione e la cura dell’associazione Rosslyn Chapel Trust, un ente di beneficenza scozzese, che ne rendono possibile la visita e la manutenzione.

Se da fuori, la sua estetica, potrebbe farla sembrare una chiesa in stile gotico, bellissima, ma come tante, è quando si entra che si rimane a bocca aperta. I suoi interni sono finemente decorati, caratterizzati da colonne particolareggiate, un soffitto unico in cui uno schema di fiori sembra, secondo molti, nascondere un messaggio cifrato, e la presenza di simboli apparentemente in contrasto o fuori tempo.
Infatti nelle decorazioni si uniscono simboli sacri, simboli pagani e moltissimi simbolismi legati ai Templari, che da tempo diverso studiosi cercano di comprendere a fondo.

Secondo alcune leggende, rinforzate dal libro e successivamente dal film Il Codice da Vinci di Dan Brown (quanto ho adorato quel libro! Ricordo di essermelo letto praticamente in una notte), è proprio in questa incredibile cappella che viene conservato il Santo Graal.

Ad oggi, la chiesa merita sicuramente una visita, per osservarne la bellezza e sì, anche per lasciarsi trasportare altrove da miti e leggende.

Sul loco è disponibile un parcheggio, e ad oggi il costo della visita è di £11,50. E’ possibile verificare gli orari di apertura e acquistare il biglietto in anticipo sul sito ufficiale.


Saint Andrews


Ad un’ora e mezza da Edimburgo, direzione Nord, attraversando uno dei tre caratteristici ponti della zona di Queensferry (che potete notare anche atterrando a Edimburgo direttamente dal finestrino dell’aereo), è possibile raggiungere Saint Andrews. Questa città, che porta il nome del patrono della Scozia, è una famosa località universitaria, si trova qui infatti la Saint Andrews University, la più antica della Scozia, frequentata anche dal Principe William e dalla consorte Kate.

La cittadina, sulla costa del mare, è piccola e visitabile in una giornata, ma è davvero incantevole.
Il mio consiglio è di non perdervi:

  • Il Castello di Saint Andrews (di cui restano solo rovine), ma che si trova in una posizione meravigliosa a picco sul Mare del Nord (ticket d’ingresso £11);
  • Market Street, la strada principale della cittadina;
  • Holy Trinity Church, la chiesa più antica della città;
  • La Cattedrale di Saint Andrews (di cui restano le rovine), la St.Rules Tower e il cimitero annesso, che ha un’atmosfera unica (l’area è ad ingresso libero, ad eccezione della torre, su cui si può salire a pagamento);
  • L’Università di Saint Andrews;
  • Il lungomare e le spiagge.

Sono particolarmente affezionata a Saint Andrews, essendo stata la mia casa per due settimane, la prima volta che sono stata in Scozia all’età di dodici anni. Ricordo bene la pizza mangiata guardando il mare, le passeggiate silenziose per il cimitero di Edimburgo (sì, ho una macabra passione per questi luoghi), l’energia unica che si respira qui (quasi magica)… per questo non posso che consigliarvi davvero, con tutto il cuore di non perdervi questo angolo di Mondo.


Glencoe


Se desideri spingerti oltre, immergerti nelle Highlands scozzesi, ma non hai la possibilità di fare un viaggio on the road e di spostarti per questa terra, il mio consiglio è di metterti in viaggio per raggiungere Glencoe. Ci vorranno circa 2h45′ per raggiungere questa zona, ma durante il viaggio inizierai a renderti conto sempre di più di quanto la Scozia sia unica. Ti innamorerai dei suoi colori, potrai scovare diversi angoli curiosi in cui fermarti, potrai (se hai fortuna) scorgere qualche cervo in mezzo alla natura. E saprai di star vivendo un’esperienza che non dimenticherai. E quando arriverai a Glencoe, resterai a bocca aperta. Te lo prometto.

Ti avviso che questa non sarà un’esperienza da fare come vado, raggiungo la tappa, visito e poi ritorno, ma una giornata da dedicare al viaggio, in cui dovrai guidare molto e fermarti spesso (ricordati di fare rifornimento prima di partire, e di avere con te acqua e snack!). Ma ne varrà la pena.

Cosa non perderti:

  • Three Sister Viewpoint;
  • Loch Achtriochtan;
  • Wee White House Glencoe.

Una cosa posso dirtela con certezza, vedere questi luoghi una volta sola, non ti basterà.
Ecco perché ti consiglio di tornare e tornare ancora a visitare la Scozia. Io sicuramente lo farò. E magari, perché, non pensare di farlo con me (scopri di più cliccando qui).

Hai domande? Ti serve qualche altro consiglio di viaggio? Scrivimi un commento. Ti leggo e rispondo sempre.

Lisa Merzi

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