Felicità: cos’è e come la puoi raggiungere.

Tutti vogliamo essere felici, ma chi sa davvero cos’è la felicità? Questo è uno dei grandi dubbi dell’esistenza a cui filosofi, studiosi e uomini comuni hanno provato a dare risposta nei secoli. Martin P.Seligman ha cercato nel suo libro “Per una Felicità Autentica” (link affiliato) di dare una risposta concreta a questa grande domanda, cos’è la felicità?, e spiegare anche come poterla raggiungere. Ma non solo, perché nel suo secondo libro “Fai fiorire la tua vita” (link affiliato), ha voluto anche raccontare come si può insegnare ad essere felici e come si può portare la felicità nella vita di tutte le persone.

A partire dagli studi di Seligman, con cui mi trovo in quasi totale accordo e che sono stati per me illuminanti, anch’io mi sono fatta un’idea chiara di cosa sia la felicità. E per me essa parte da cinque assiomi:

  1. La felicità si costruisce;
  2. La felicità si può mantenere nel tempo;
  3. La felicità dipende da noi stessi;
  4. La felicità non è uguale per tutti;
  5. La felicità è un diritto di tutti.


Una volta interiorizzati questi assunti, c’è un altro passaggio fondamentale da fare quando si parla di felicità: distinguere la gioia, dalla felicità momentanea, dalla felicità autentica che è davvero il nocciolo della questione.

GIOIA: è un’emozione improvvisa, temporanea, dirompente, che dipende da eventi o persone esterne;
FELICITA’ MOMENTANEA: è data dai piaceri della vita, da tutti i piccoli momenti capaci di farci provare emozioni positive, e che viviamo con consapevolezza. Dipende da nostre scelte quotidiane che ci portano a vivere bei momenti: un pomeriggio di shopping, la lettura di un libro mentre sorseggiamo una tazza di tè, il nostro cioccolato preferito, un aperitivo nel nostro posto del cuore. Aumentare la quantità di momenti di questo genere contribuisce a sviluppare il nostro senso di felicità generale!;
FELICITA’ AUTENTICA: la felicità autentica contiene in sé tutti i punti che abbiamo visto sopra e si può spiegare attraverso l’equazione della felicità.


Nell’equazione della felicità F identifica la Felicità Autentica.

G identifica la nostra personale gamma di felicità, poiché Seligman ha studiato che ognuno di noi ha una determinata misura in cui si colloca quando si parla di felicità (c’è in poche parole chi è più “portato” ad essere felice e chi lo è meno), inoltre la G è influenzata anche dall’adattamento, in quanto è normale e facile tendere naturalmente ad abituarsi alle emozioni positive. Ad esempio quando ci innamoriamo proviamo forti emozioni di “felicità”, che dopo un po’ tendono ad affievolirsi, non vuol dire che esse spariscano, ma che semplicemente noi ci abituiamo a provare quella determinata sensazione ed emozione.

C identifica le condizioni di vita, che sono difficili da modificare, anche se non è impossibile farlo. Alcune di esse hanno un forte impatto sulla felicità, ad esempio è stato studiato che chi è sposato è più felice, chi ha una ricca rete sociale è più felice, chi crede in qualcosa (a livello religioso o spirituale) è più felice e che, chiaramente, chi vive in una democrazia ricca è più felice che chi vive in una dittatura povera. Altre condizioni invece hanno un basso impatto sulla felicità. Ad esempio genere sessuale, razza ed ambiente (cioè luogo dove si vive), non influiscono particolarmente sulla felicità, il che vuol dire che sia le donne che gli uomini hanno la stessa possibilità di essere felici, così come cinesi, africani, messicani, persone che vivono a Bali e persone che vivono in Islanda. L’istruzione ha un basso impatto sulla felicità, così come la salute, perché rispetto alla salute quello che conta non è la realtà oggettiva che conta, ma la nostra percezione dello star bene. I soldi infine non rendono più felici di per sé, ma influisce la nostra percezione del valore dei soldi.


Ma quindi, se non ho potere su G ed ho poco potere su C, ti starai chiedendo, come la ottengo questa felicità autentica? Attraverso V, cioè le variabili. Che sono: emozioni positive, gratificazioni e coinvolgimento, scopo superiore.

Posso avere una vita piacevole, se imparo ad avere emozioni positive sul mio passato, perdonando e dimenticando. Un percorso in cui può aiutarti uno psicologo od uno psicoterapeuta. Posso avere una vita piacevole se imparo a vivere emozioni positive verso il mio futuro, portando nella mia vita l’ottimismo. Qui, ti ho raccontato come diventare più ottimista. Ed infine posso avere una vita piacevole portando più emozioni positive nel mio presente, attraverso i piaceri della vita, aumentando quindi la felicità momentanea che abbiamo visto sopra!

Posso avere una vita buona raggiungendo nella mia quotidianità gratificazione e coinvolgimento, che sono possibili usando le mie naturali potenzialità (punti di forza e virtù), che un Life Coach, come me!, può aiutarti a scoprire, a conoscere e ad imparare ad usare nel lavoro, nell’amore, negli affetti, nella crescita dei figli, nelle tue giornate. Come? Attraverso delle sessioni di coaching! Trovi qui, tutte le informazioni utili a riguardo.

Ed infine, posso avere una vita significativa e raggiungere la felicità autentica, usando le mie potenzialità per un bene superiore da donare e condividere con gli altri, atto a promuovere conoscenza, potere positivo o bontà.


Che ne pensi? Ora che sai cos’è la felicità e come puoi raggiungerla, pensi di avere tutto ciò che ti serve per essere felice? Raccontamelo nei commenti! Ti ascolto.

Prima di lasciarti voglio però dirti un’ultima cosa: sapevi che esiste un level up della felicità autentica? E’ il benessere ed è determinato da due fasi, una di crescita personale ed una di crescita relazionale.

Il benessere si raggiunge attraverso una realizzazione personale che ci porta ad interiorizzare e saper usare nella nostra vita, almeno tre delle seguenti caratteristiche: autostima, ottimismo, resilienza, vitalità ed autodeterminazione.

Ma per raggiungere davvero l’apice della felicità, abbiamo necessità di RAPPORTI POSITIVI. Perché ben poco di ciò che è buono è solitario; infatti gli altri sono il miglior antidoto contro gli eventi negativi e fanno da amplificatori per gli eventi positivi. Ecco perché il benessere si raggiunge attraverso relazioni di valore, gentilezza, accoglienza ed intelligenza emotiva.

Che ne dici, sei pronta a raggiungere il benessere?

Lisa Merzi

2 Comments

  1. I 5 pilastri della felicità: su cosa dovresti lavorare se vuoi essere davvero felice. – Lisa Merzi Gennaio 4, 2024 at 6:32 pm

    […] nel vivere, ho fatto esperienza della felicità momentanea citata da Seligman (che ti ho spiegato qui), ma dentro di me continuavo a rimanere incastrata in pensieri contorti, in angoli bui, in uno […]

  2. Potenzialità: cosa sono e perché conoscere le tue può renderti felice. – Lisa Merzi Gennaio 30, 2024 at 5:39 pm

    […] proprio a lui che dobbiamo l’identificazione delle Potenzialità. Che, come ti ho spiegato in QUESTO ARTICOLO, sono una componente essenziale per il raggiungimento della Felicità Autentica. Infatti quando […]

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