Viaggio on the road negli Stati Uniti: consigli pratici.
Nella mia lista dei viaggi da sogno, fare un on the road in America, è sempre stato ai primi posti, ecco perché l’ho scelto come viaggio di nozze! Per poter affrontare un viaggio così, soprattutto se si decide di organizzarlo in autonomia come ho fatto io, bisogna prepararsi per bene, ed è per questo che oggi voglio darti un po’ di consigli pratici per organizzare un on the road negli USA.
In particolare noi abbiamo scelto di muoverci tra la West Coast e i grandi parchi nazionali, in 16 giorni (compresi due di viaggio), quindi ricordati che alcune cose potrebbero variare a seconda della zona degli Stati Uniti che visiterai. Vuoi scoprire il nostro itinerario? Ne ho parlato in questo articolo!
Quindi prepara le valigie e… aspetta, prima le presentazioni! Se ancora non mi conosci: io sono Lisa, Life&Travel Coach e blogger che parla di vita e di viaggi. Bene, ora ci siamo.
Pronta a partire?


Volo e documenti di viaggio
Quasi tutti i voli per l’America, direzione West Coast, prevedono uno scalo. Questo se da una parte può essere scomodo, dall’altra ti permette di: poter prendere il primo volo il più vicino a casa, sgranchire le gambe tra un volo e l’altro, spezzare il viaggio. Per esempio noi abbiamo potuto partire da Verona, dove abitiamo, cosa che praticamente non ci capita mai, nemmeno per i viaggi in Europa!
I costi dei voli variano a seconda del periodo in cui fai l’acquisto, del periodo in cui viaggerai e della tariffa che scegli. Noi abbiamo speso circa 1700€ in due di andata e ritorno con AirFrance a Settembre, prenotando il volo a Maggio, scegliendo l’Economy Flex che ci permetteva di avere più valigie, possibilità di cancellare e modificare il volo, e l’opzione di scelta del posto. In generale, per spendere meno sul volo meglio scegliere di atterrare e ripartire dallo stesso aeroporto e optare per aeroporti internazionali, così da fare lo scalo quasi sempre in Europa e non in America.
Come ci siamo trovati con AirFrance? All’andata perfettamente! Sedili comodi, buona disponibilità di intrattenimento a bordo, cibo buono e un bel bicchiere di champagne gratis! Al ritorno a causa di un problema tecnico ci hanno modificato i voli proponendoci una soluzione molto disagevole, ma una volta arrivati in aeroporto e rivolgendoci al banco del check-in, ci hanno trovato con estrema gentilezza e attenzione una soluzione alternativa. Abbiamo così volato con KLM, con cui complessivamente ci siamo trovati bene. Unica nota negativa: la qualità del cibo leggermente inferiore.
Che documenti servono per andare negli Stati Uniti? Per entrare negli USA ci sono due documenti obbligatori: il passaporto e l’ESTA, che sostituisce il visto turistico ed è previsto per gli Stati con cui è stata fatta una specifica convenzione, tra cui l’Italia. L’ESTA si richiede online in maniera molto semplice (questo è il sito ufficiale), e costa 21 dollari (ad oggi). Una volta compilati tutti i dati, se la richiesta verrà approvata, si otterrà in pochi giorni e ha una validità di 2 anni o fino alla scadenza del passaporto.
L’ESTA insieme al passaporto andranno presentati al controllo una volta atterrati negli Stati Uniti. Qui l’ufficiale all’immigrazione vi farà una foto, prenderà le vostre impronte digitali, controllerà i documenti e vi farà qualche domanda. A noi ha chiesto solamente il motivo del viaggio.
Sono necessari altri documenti? No, ma è altamente raccomandata l’assicurazione! I costi del servizio sanitario in America sono altissimi e non sempre, se non sei assicurato, avrai la certezza di essere seguito al di là delle emergenze, per le quali comunque potrebbe poi arrivarti un conto salatissimo da pagare. Quindi pensaci prima. Noi per l’assicurazione ci siamo affidati ad Heymondo, che ha prezzi competitivi, si può fare online e permette di gestire qualsiasi necessità grazie alla loro App.
Auto e carburante
Se desideri visitare più luoghi negli USA, la macchina è essenziale! Le distanze sono lunghe e scegliere di muoverti autonomamente ti permetterà di scegliere le tappe che desideri e anche di scoprire nuovi posti.
Per noleggiare l’auto noi ci siamo affidati, come faccio sempre, a Booking (link aff) per la ricerca e la prenotazione, e abbiamo scelto la compagnia di autonoleggio Alamo. Con circa 700€ abbiamo noleggiato un Mini SUV, che abbiamo potuto scegliere in loco tra 4 modelli diversi, con secondo guidatore incluso e assicurazione base. Con circa altri 170€ arrivati al ritiro auto (che si raggiunge con la navetta Alamo/National in circa mezz’ora, prendendola fuori dall’uscita dell’aeroporto), abbiamo aggiunto il primo rifornimento di gasolio (quindi non abbiamo dovuto fare carburante quando abbiamo riconsegnato l’auto) e l’assistenza stradale, secondo noi essenziale per eventuali emergenze su strada. Noi ci siamo trovati davvero bene con questa compagnia di autonoleggio!
Cosa serve per guidare in America? In California, dove abbiamo noleggiato l’auto, la Patente Italiana è sufficiente e viene riconosciuta. Ma alcuni Stati USA richiedono la patente internazionale, che è in pratica una traduzione certificata della stessa, come ad esempio l’Arizona. Noi, pur essendo stati in Arizona non l’abbiamo fatta, dopo esserci confrontati con le esperienze online di altri viaggiatori e avendo capito che, se hai noleggiato l’auto in un luogo in cui non è richiesta tendenzialmente non rompono le scatole, ma se trovi quello pignolo invece potresti prendere la multa. Noi abbiamo consapevolmente rischiato, ma ci è andata bene.
Se guiderete in due entrambi, e sinceramente credo sia necessario darsi il cambio alla guida, dovrete registrare la patente al banco dell’autonoleggio.
Cosa tenere a mente mentre guidi in America? Le regole stradali sono praticamente le stesse, se non per la gestione degli incroci con lo STOP. Esistono alcuni incroci in cui tutti hanno lo STOP, quindi chi passa per primo? In questo caso loro non si basano sul dare la precedenza a destra, ma sul chi è arrivato prima.
La velocità e le distanze sono indicate in miglia, e in generale si va molto più lentamente che in Italia. I limiti sul tasso alcolico sono molto bassi, quindi attenzione!


Pagamenti, mance e budget
Che budget devo calcolare per fare un on the road negli USA? Voglio essere sincera con te: questo è un viaggio costoso. Se pensi di poter spendere poco, ripensaci prima di partire. Per un viaggio così devi calcolare, se non vuoi mangiare sempre nei fast food ed evitare di dormire nei motel dove hanno sicuramente ucciso qualcuno, tra gli 8000€ e 10000€ in due.
Una delle voci più costose è sicuramente il cibo. Con quasi tutte le colazioni incluse, noi abbiamo speso in media 100€ al giorno in due, senza mangiare nulla di così elaborato! Ma evitando le catene e i classici fast food. Inoltre, oltre ed essere di base costoso mangiare fuori (ma per l’esperienza fatta anche fare la spesa non è proprio conveniente), va sempre aggiunta la mancia, che può variare dal 15 al 20%, e che ti viene richiesta anche al bar, non solo nei ristoranti. Lasciarla è praticamente obbligatorio, poiché compensa gli stipendi non altissimi di chi lavora nella ristorazione.
Molto spesso ti capiterà di pagare il conto e poi di dover scrivere sullo scontrino, se paghi con carta, quanta mancia vuoi lasciare e questa ti verrà addebitata successivamente. In altri casi potrai selezionare direttamente tu sul POS la percentuale che vuoi lasciare.
Le tasse non sono quasi mai segnalate nel prezzo finale. Mentre i nostri prezzi contengono tendenzialmente l’IVA, salvo diversamente segnalato, per loro è il contrario. Quindi non sorprenderti se quando arriverai in cassa pagherai di più del prezzo segnalato sul cartellino.
Come pagare mentre sei in viaggio negli Stati Uniti? Avere una carta di credito è essenziale e se vuoi portare ed usare anche un Bancomat (carta di debito), assicurati che sia di tipologia evoluta e che la tua area geografica di utilizzo comprenda l’America (tendenzialmente è una modifica che puoi fare tranquillamente tramite l’App della tua banca). Inoltre, per evitare di incorrere in eventuali problematiche, ricordati di alzare i massimali delle tue carte e di segnalare alla tua banca che sarai in viaggio (molte banche bloccano le carte se vedono troppi pagamenti esteri, perché sospettano un furto!).
Quasi ovunque potrai pagare in maniera digitale, ma se vuoi ridurre al minimo le commissioni bancarie dovute al cambio valuta e vivere l’esperienza di pagare in dollari tenendoli in mano, puoi prelevare dagli ATM (usa sempre e solo quelli delle banche o al massimo quelli presenti dentro gli hotel, per i quali potrai ricevere assistenza, mentre evita quelli che si trovano per strada).
Connessione internet
La maggior parte degli hotel e degli alloggi, e anche molti locali, ti metteranno a disposizione la connessione internet gratuitamente, ma se viaggi in macchina e non vuoi noleggiare il GPS (che ha un costo a parte, non bassissimo), avere una connessione internet è essenziale.
Nel mio viaggio in Marocco ho scoperto le e-sim digitali e le ho scelte anche questa volta, trovandomi benissimo. In particolare io mi sono affidata ad Holafly, che mi ha permesso di avere una buona connessione durante tutto il viaggio (escluse alcune zone della Death Valley dove non c’è nessun segnale per nessun operatore! Tant’è che gli hotel ti daranno una mappa per orientarti) ad un prezzo decisamente vantaggioso, con internet illimitato.
Ti lascio QUI il link al loro sito per poter acquistare la tua e-sim e viaggiare connessa! (Link Aff)
Cosa mettere in valigia
Se deciderai di viaggiare nelle stesse aree che abbiamo fatto noi, non ti far ingannare dalle previsioni che parleranno di temperature alte… o meglio: sì, troverai caldissimo, ma non dentro ai locali! In America l’aria condizionata è quasi sempre sparata a mille, e diventa praticamente necessario avere una felpa sempre a portata di mano.
Inoltre nelle zone desertiche c’è molta escursione termica tra il giorno e la notte, e sulla costa l’aria che arriva dall’oceano non è raro che ti regali qualche brivido fresco. Tienine conto!
Per visitare i grandi parchi nazionali è utile avere sempre a portata dell’acqua, e se non vuoi girare tutto il giorno con la borraccia in mano, ti consiglio di acquistare un porta borraccia (Link Aff). Ti sarà utilissimo in particolare se visiterai l’Antelope Canyon, dove c’è il divieto di portare borse e zaini.
Un’ultima raccomandazione: non dimenticare la crema solare! Scottarsi è facilissimo e potresti non accorgetene nemmeno.


Ora hai un bel po’ di informazioni in più per il tuo on the road negli Stati Uniti e io spero di esserti stata utile a prepararti al meglio. Hai qualche altra domanda? Fammela nei commenti.
E chiudo dicendoti che: sicuramente questo viaggio sarà un’avventura. Goditene ogni momento!
[…] raccontato anche nei miei altri articoli sull’America (qui trovi l’itinerario e qui i consigli utili), questo viaggio è stato incredibile. E posso dire con certezza che anche queste tre esperienze lo […]